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domenica 15 luglio 2012

Carditello, l'asta deserta e i dubbi sul futuro del sito

La Reggia di Carditello

CASERTA – La nuova asta per vendere a privati il complesso monumentale di Carditello è andta nuovamente deserta. Nulla di nuovo, madama la marchesa. Tutto era già stato ampiamente previsto. Il prezzo del bene continuerà a sprofondare sempre di più fino a quando il solito furbetto di turno, arriverà a mettere le mani su uno dei gioielli del meridione. Le associazioni e i movimenti in difesa del territorio annunciano battaglia e hanno messo in campo una serie di azioni volte a tutelare presso le amministrazioni pubbliche il gioiello ma difficilmente si potrà fare qualcosa. Il nuovo Ministro dell’Economia Grilli ha annunciato un piano per la vendita di patrimonio pubblico da 20 miliardi l’anno nel tentativo (alquanto vano) di ripianare il debito pubblico. Da notare che, a colpi di 20 miliardi l’anno ci vorranno 100 anni ancora. A farne le spese saranno i beni pubblici e Carditello ha tutte le caratteristiche del caso. Il Ministero dei Beni Culturali, guidato da Lorenzo Ornaghi si era fatto garante di un acquisto in prelazione da parte dello Stato (per la serie lo stato che vende allo stato?) ma difficilmente potrà mantenere la promessa fatta al Sindaco di San Tammaro, Ferdinando Cimmino. In autunno nuova asta e toccherà al tribunale decidere se ribassare del 25% il prezzo o mantenere la cifra a 11 milioni e 250mila euro in attesa che il miracolo si compia.

FAUSTO DI LORENZO


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