La Reggia di Carditello
CASERTA – La nuova asta per vendere a privati il complesso
monumentale di Carditello è andta nuovamente deserta. Nulla di nuovo, madama la
marchesa. Tutto era già stato ampiamente previsto. Il prezzo del bene
continuerà a sprofondare sempre di più fino a quando il solito furbetto di
turno, arriverà a mettere le mani su uno dei gioielli del meridione. Le
associazioni e i movimenti in difesa del territorio annunciano battaglia e
hanno messo in campo una serie di azioni volte a tutelare presso le
amministrazioni pubbliche il gioiello ma difficilmente si potrà fare qualcosa.
Il nuovo Ministro dell’Economia Grilli ha annunciato un piano per la vendita di
patrimonio pubblico da 20 miliardi l’anno nel tentativo (alquanto vano) di
ripianare il debito pubblico. Da notare che, a colpi di 20 miliardi l’anno ci
vorranno 100 anni ancora. A farne le spese saranno i beni pubblici e Carditello
ha tutte le caratteristiche del caso. Il Ministero dei Beni Culturali, guidato
da Lorenzo Ornaghi si era fatto garante di un acquisto in prelazione da parte
dello Stato (per la serie lo stato che vende allo stato?) ma difficilmente
potrà mantenere la promessa fatta al Sindaco di San Tammaro, Ferdinando
Cimmino. In autunno nuova asta e toccherà al tribunale decidere se ribassare
del 25% il prezzo o mantenere la cifra a 11 milioni e 250mila euro in attesa
che il miracolo si compia.
FAUSTO DI LORENZO
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