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domenica 8 luglio 2012

A Reims la Merkel e Hollande rifondano l'impero franco-tedesco



REIMS – Rinasce il Sacro Romano Impero Germanico. A distanza di 50 anni dalla cerimonia con cui Charles De Gaulle e Konrad Adenauer si incontrarono a Reims per sancire la pacificazione tra Francia e Germania dopo secoli di guerre, anche i loro successori, ben più modesti a dire la verità, si sono raccolti nella cattedrale dove i Re di Francia trovavano la loro consacrazione davanti a Dio e davanti al popolo. Francois Hollande e Angela Merkel si sono incontrati e, benedetti dall’arcivescovo della Cattedrale, si sono ripromessi eterno amore. Una promessa che rinnova i legami di amicizia e fedeltà politica dopo la sostituzione all’Eliseo di Nicolas Sarkozy che con la Merkel aveva instaurato un rapporto di collaborazione privilegiato. Ma l’incontro di ieri è molto più significativo di quanto si possa pensare ad una prima occhiata. Non è un summit tra due paesi ma un’ipoteca che grava su tutta l’Europa. Un chiaro monito di quello che ci aspetta. Un programma politico per l’Europa del futuro, quell’Europa che, ruotando attorno all’asse franco – tedesco, svilupperà tutta la sua forza eurocentrica a danno del mondo Mediterraneo. E’ questo il vero progetto che si cela dietro al progetto di unificazione politica dell’Europa. La crisi non è agli sgoccioli. Christine Lagarde lo ha confermato. Il mondo intero sta per affrontare una nuova fase della crisi, ancora più pesante e pericolosa di quella di questi anni perché coinvolgerà anche i paesi del Bric (Brasile, Russia, India e Cina che insieme all’Argentina sono i maggiori paesi in espansione economica). I paesi europei già compromessi dalla speculazione, dal debito e dalla crisi verranno abbandonati, è ipotizzabile in uno scenario di eliminazione dei pesi morti dall’Unione. I primi ad essere sacrificati saranno i greci ma poi toccherà alla Spagna, al Portogallo e al Sud Italia. Il Nord è perfettamente integrato, dal punta di vista infrastrutturale all’Europa centro orientale che si costituirà con i paesi Scandinavi e quelli dell’Est, in una unità politica che ricorderà, nei suoi confini, il vecchio Impero fondato da Carlo Magno e allargato dai suoi successori. Una simile unione politica non avrà bisogno del mondo Mediterraneo che dovrà arrangiarsi da solo. Fantapolitica? L’incontro di Reims potrebbe essere il primo passo di questa evoluzione.

FRANCO SELVAGGI

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