CASERTA – Brillante operazione della Squadra Mobile di
Caserta che ha portato agli arresti il 50enne Giuseppe Iovine, fratello del
capo dell'ala stragista del clan dei Casalesi Antonio meglio conosciuto nell’ambiente come “o’ninno”.
Secondo gli investigatori Giuseppe Iovine si era addossato la responsabilità di
ricostruire il clan dopo l’arresto del fratello, compattando le fila criminali
del gruppo per tornare a dettare legge sul territorio. La Direzione
Distrettuale Antimafia di Napoli, che ha coordinato le operazioni, ha trasmesso
i risultati alla Procura che ha arrestato per estorsione continuata, aggravata
dal metodo mafioso per agevolare il clan Iovine, sia Iovine che Nicola
Fedele, collaboratore del nuovo vertice del gruppo. L’inchiesta ha mosso i
passi dalle denunce di numerosi imprenditori e commercianti della Provincia di
Caserta che da mesi erano costretti a corrispondere agli uomini di Iovine cifre
dai 200 ai 1000 euro per ottenere “protezione” non richiesta. Gli ultimi
arresti confermano la grande attività della procura e delle forze dell’ordine
impegnate sul territorio nella lotta alla criminalità e dovrebbero essere un
monito per gli amministratori impegnati a tagliare, troppo spesso, alla cieca,
le spese che a volte sono utili.
red. cro.
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