TARANTO – Ballottaggio anomalo a Taranto, dove il sindaco uscente Ippazio Stéfano, non ha ottenuto la riconferma per un soffio fermandosi al 49,52% dei voti. Dovrà vedersela con Mario Cito, figlio del vecchio Sindaco di Taranto, che, presentatosi con una coalizione di “estrema” destra formata da La Destra, Fiamma Tricolore, Lega d’Azione meridionale, Giovani in azione, Taranto in discussione e Uniti per Taranto, ottiene un ragguardevole 19%. Alle loro spalle il leader dei Verdi Angelo Bonelli fermo all’12% e Filippo Condemi fermo al 7% con un Pdl praticamente inesistente. Al ballottaggio vanno pure Castellaneta, Martina Franca, Palagiano e Sava. In Provincia assegnata al primo turno solo Mottola che va al candidato del centrosinistra Luigi Pinto. Risultato di segno opposto, ma simile, in un altro capoluogo, Trani, che va al ballottaggio con Luigi Nicola Riserbato al 45,58% (e il Pdl in forze al 29%) con Ugo Operamolla fermo al 29% sostenuto da Pd, Idv, Fli e Udc.
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