SUD AL VOTO/ Il risultati meridionalisti: Bitonto, Gaeta, Palermo, San Giorgio a Cremano e a Pontelandolfo...

Da sinistra il candidato Sindaco di Bitonto, Agostino Abbaticchio (Confederazione Duosiciliana), il sindaco uscente di Gaeta, Antonio Raimondi (sostenuto dal Partito del Sud, la sua è stata considerata la prima giunta meridionalista d'Italia) e, a destra, Marianna Caronia, sostenuta a Palermo dal Partito Tradizional Popolare

BITONTO – A Bitonto tutto è cominciato ma a Bitonto non tutto finisce. Il dato Bitontino vale molto per la Confederazione Duosiciliana, la formazione comprendente Italia Prima, Insorgenza Civile, Movimento Meridionale e Comitati Due Sicilie, che ha presentato un suo candidato, Agostino Abbaticchio nel tentativo di conquistare la fascia di Sindaco. I risultati non sono certo entusiasmanti ma l’obiettivo che il candidato voleva centrare è stato raggiunto. Alla conclusione dello scrutinio i voti personali conquistati dal moderno brigante sono 307 con una percentuale dello 0,93. Al Giornale del Sud Abbaticchio aveva confermato di attendersi almeno la conferma delle 250 firme di presentazione della lista. Più ambizioso uno dei leader della Confederazione, Nando Dicè che aveva posto l’asticella di successo/insuccesso al superamento dello sbarramento e dall’ingresso in consiglio comunale di uno dei candidati consiglieri. Obiettivo mancato visto che la lista della Confederazione si è fermata a 134 voti e lo 0,42%. Centrato in pieno l’obiettivo che si era prefissato Antonio Ciano, assessore uscente di Gaeta e esponente del Partito del Sud. Ciano aveva parlato di obiettivo ballottaggio. Bene, Antonio Raimondi, Sindaco uscente ce l’ha fatta a conquistare il ballottaggio. Un appuntamento molto difficile e delicato visto che dovrà vedersela con il candidato del Pdl Cosimo Mitrano che ha raggiunto il 44% dei consenti mentre Raimondi partirà dal 17,2%. Buon successo per la lista civica Per Raimondi che supera lo sbarramento del 5% (si ferma poco oltre al 5,34%) ed eleggerà dei consiglieri comunali tra cui, in caso di vittoria al ballottaggio, dovrebbe esserci lo stesso Antonio Ciano. Meridionalisti fermi anche a San Giorgio a Cremano dove il candidato Sindaco Aldo Vella, sostenuto da una lista meridionalista legata al Partito del Sud, ha ottenuto un discreto 2,48% di preferenze personali. Nel caos palermitano riscuote il 7,2% (salvo revisione al ribasso delle percentuali) la candidata Maria Anna Caronia sostenuta dal Partito Tradizional Popolare che ha presentato una lista assieme al partito Noi Sud, che ha conquistato un migliaio di voti e lo 0,35%. E dal Partito Tradizional Popolare è arrivata una nota di soddisfazione per l’esito complessivo del progetto portato avanti dalla Caronia: “Siamo soddisfatti del nostro risultato elettorale –hanno fatto sapere il Presidente del Partito, Tommaso Romano, e il Segretario, Nino Sala - e come avanguardia culturale crediamo che sia necessario costruire una raggruppamento autenticamente federale. Crediamo che la coalizione composta da Cantiere Popolare, Amo Palermo, Udeur e Partito Tradizional Popolare - NpS - Noi Sud, con il suo straordinario 12.96 % (il totale raccolto dalle liste a sostegno della Caronia, ndr) debba presupporre la formazione in tempi brevi di un’area vasta del popolarismo cristiano in vista di un soggetto politico nazionale unitario”. Ultima nota “di colore” la riconferma a Sindaco di Pontelandolfo del primo cittadino uscente, Cosimo Testa, indicato da molti meridionalisti come nemico e avversario. Il suo risultato è ottimo visto che ha conquistato la rielezione con il 57,65% dei voti contro il 42,34% dell’avversario Umberto Patuto. Qui si fermano i dati sui movimenti meridionalisti in attesa di conoscere l’esito finale del ballottaggio di Gaeta tra due settimane.

MAFALDA CROCITTI