Il palco di Marine Le Pen e davanti la statua di Santa Giovanna D'Arco
PARIGI – A questo
punto solo un miracolo potrebbe salvare il Presidente uscente Nicolas Sarkozy
che domenica affronterà il giudizio finale degli elettori francesi in attesa di
una, oramai, improbabile, riconferma all’Eliseo. La scelta di Marine Le Pen
alla fine è stata chiara, nella sua completa inconcludenza. Il Presidente
Sarkozy ha detto no all’accordo con l’estrema (?) destra dei Le Pen e Marine Le
Pen l’ha accontentato favorendone il suicidio politico. Non è bastata la
protezione di Santa Giovanna D’Arco che il Fronte Nazionale ricorda il primo
maggio con una sfilata in memoria dell’eroina della Francia moderna. La leader
del Fn che al primo turno ha riscosso il ragguardevole risultato del 17,9% dei
consensi, ha lasciato libertà di coscienza ai propri elettori decidendo di
votare scheda bianca. E bianco è solo il colore della scheda della Le Pen visto
che i suoi commenti sui candidati sono stati abbastanza neri. Francois Hollande
che, numeri alla mano, attualmente è il Presidente della Repubblica in pectore,
è stato definito una “falsa speranza” per la Francia. Il Presidente uscente
Nicolas Sarkozy è invece una “nuova delusione”. Il solo miracolo che potrà
salvare Sarkozy è l’esito del secondo confronto televisivo. L’attuale inquilino
dell’Eliseo ha guadagnato qualche punto nei sondaggi dopo il primo match con
Hollande. Sarkozy vincerà se saprà convincere gli elettori della Le Pen ad
andare al voto. E’ chiaro ai più che un elettore del FN difficilmente potrà
lasciarsi convincere dalle sirene del socialista Hollande. Molto più probabile
è che il popolo della Le Pen possa votare il meno peggio, nel caso attuale,
Sarkozy. Il problema è convincere questo 18% dei francesi che il voto è
importante e che solo una affluenza massiccia potrà garantire l’allontanamento
del rosso Hollande dalla carica più alta della Francia. Marine Le Pen non si
considera una sconfitta malgrado il mancato accordo con la destra gaullista di
Sarkozy. Il risultato raggiunto è ormai storia e la leader del FN ha già
parlato del suo partito come dell’unica forza in grado di salvare la Francia dal
suo futuro di incertezza. “Sarkozy e Hollande mentono ai francesi. Nessuna
delle riforme che propongono sarà realizzata – ha dichiarato Le Pen – la nostra
battaglia storica è soltanto all’inizio e le nostre idee saranno presto al
potere. Noi siamo la bussola della vita politica francese. Noi siamo il futuro
della politica francese”. Come previsto nei giorni scorsi, la vera battaglia
per la Francia del domani (e in parte anche per l’Europa) comincia oggi e si
concluderà domenica sera.
M.C.
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