Periodico di attualità, politica e cultura meridionalista

giovedì 22 marzo 2012

LA BACHECA/ Il mezzogiorno e lo sviluppo negato


Le Edizioni Noubs hanno pubblicato l'opera di ricerca storica IL MEZZOGIORNO E LO SVILUPPO NEGATO - Dal 1861 al 2011- a cura di Fabrizio Di Stefano e Piero Carducci, pp. 154, con illustrazioni d'epoca. Con l’analisi e la collaborazione di Roberto Alfatti Appetiti, Maria D’Angelo,  Emanuele Di Girolamo, Stefania Maffeo, Alessandro Tucci.
L'opera effettua un'analisi della situazione storico-economica del Regno delle Due Sicilie e del Meridione prima e dopo la conquista sabauda, mettendo in luce gli aspetti controversi dell'Unità. Inoltre, nel ricollegarsi alla storia odierna, traccia le dinamiche di un ritardo e di una dipendenza che dovrebbero essere superati attraverso un nuovo modo di fare storia e politica. 
"La crescita del Sud è possibile, purché la si voglia. Essa richiede una rinnovata determinazione ed il totale ripensamento degli strumenti di politica economica e sociale finora messi in opera. Un impegno sicuramente di non poco conto. D'altronde, proprio perché il superamento del divario tra Nord e Sud costituisce la grande sfida dell'Italia di questo inizio di III millennio, non possiamo nascondere che lo sforzo da compiere per correggere tale discrasia deve essere notevole. Pena, uno squilibrio tra le due Italie che danneggerà per sempre il Paese e soprattutto il Nord. La sfida che la globalizzazione impone e che privilegia le economie emergenti sempre più competitive (Cina, India e Brasile) non può essere affrontata senza aver risolto la questione meridionale. Lo ha pefettamente capito la Germania, che in tutte le maniere sta cercando di accelerare i tempi per consentire al suo Est, ex comunista, di recuperare lo svantaggio di 40 anni di occupazione sovietica. Lo dovrebbe capire anche l'intera Nazione Italiana, superando vuote contrapposizioni ed inutili egoismi. Perciò la presente opera è rivolta a donare ai nostri giovani uno strumento conoscitivo che permetta loro di conoscere, senza pregiudizi, il nostro passato, al fine di meglio comprendere il presente, riappropriandoci, tutti insieme, di pagine di storia del passato la cui verità ci è stata sottratta per troppo tempo". 

c.s.

Gli Autori
Fabrizio Di Stefano, senatore della Repubblica, farmacista e docente di legislazione sanitaria presso la Facoltà di Medicina dell'Università "D'Annunzio" di Chieti, è il presidente della Fondazione Cantiere Abruzzo Italia.
Piero Carducci, economista, docente universitario, svolge attività di consulenza per diverse imprese ed Enti nel settore della formazione manageriale e della programmazione e del controllo di gestione.


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