BITONTO - “A
Bitonto il fallimento della partitocrazia è sotto gli occhi di tutti, ancor più
che nel resto d’Italia. Non è sicuramente pensabile che una città che vanta
tanta storia e tante bellezze, sia esclusa da ogni tour turistico. Bitonto è in
una posizione geografica strategica per la Puglia e con la sua Basilica
Pontificia, la cattedrale dei SS Medici, un territorio agricolo al centro delle
vie commerciali del nostro oro verde, un’autostrada che quasi l’attraversa, la
vicinanza ad un porto turistico come quello di Bari che conduce giornalmente
turisti da ogni parte del mondo, un aeroporto a due passi, avrebbe dovuto
divenire un centro focale per la Regione. Invece cosa hanno fatto i vari
sindaci succedutisi da almeno un ventennio a questa parte?” è quanto osserva il
candidato sindaco della Confederazione Duosiciliana, Agostino Abbaticchio. “Gli
illuminati improvvisati politici del momento, per risolvere i problemi della
città, hanno pensato solo al cemento, costruendo finanche sul costruito. E non
certo per affrontare i problemi della casa, degli alloggi per i meno abbienti,
o per calmierare il mercato delle locazioni. E’ di questi giorni lo scandalo
dell’impresa De Gennaro, guarda caso di origine bitontina, messa in piedi con i
soliti metodi delle amicizie politiche, molto spesso trasversali a tutti gli
schieramenti. Un’impresa che dà lavoro a tanta gente e che mi auguro, anche per
questo, che possa uscire indenne dalle accuse, anche perché l’imprenditoria del
territorio di questi tempi è cosa non di poco conto. Non posso che ribadire che
occorre – aggiunge Abbaticchio - un’inversione di rotta a 360°, occorre che i
bitontini cambino il modo di pensare, o come si dice dalle nostre parti “Cange
la cheup”. Solo così se ne verrà fuori”. La
Confederazione Duosiciliana, con il suo candidato sindaco Agostino Abbaticchio
e i propri candidati al Consiglio Comunale, si presenta a Bitonto esibendo la
coccarda rossa dei “Briganti” risorgimentali che difendevano la propria Terra e
la propria libertà. “Auspichiamo – conclude Abbaticchio - che i bitontini comprendano e
raccolgano il nostro rivoluzionario messaggio: diventino, in senso metaforico,
briganti nella difesa del proprio
territorio, dei propri interessi e combattenti dei predatori della vita sociale
ed economica del Paese”.
c.s.
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