Le navi in gara durante una prova nel Golfo di Napoli davanti a Castel Dell'Ovo e al Vesuvio
A partire dalle 14.00 di oggi cominceranno le regate nel Golfo di Napoli. Segui la diretta sulla pagina facebook del Giornale del Sud con gli aggiornamenti in tempo reale e leggi a fine giornata il commento tecnico sul nostro sito.
NAPOLI – Primo giorno di regate di questa sessione di sfide
per decidere chi sarà il competitor degli americani di “Oracle”, il team che
detiene il possesso della Coppa America dal 2010 quando il gruppo organizzato
dal magnate Larry Ellison la conquistò agli Svizzeri di “Alinghi” nelle acque
di Valencia. La storia della Coppa America parte nel 1851 quando, il 22 agosto
il Royal Yacht Squadron organizzò una competizione contemporanea alla
Esposizione Universale che si svolgeva a Londra. La gara vide la partecipazione
di 14 navi del RYS inglese e di una imbarcazione del New York Yacht Club, lo
schooner chiamato “America”. Questa nave si aggiudicò la coppa, allora chiamata
delle 100 ghinee (perché tanto era costata agli organizzatori), un trofeo che
da quel momento divenne il più ambito nel mondo della vela. Dal 1851 gli
inglesi non riescono a rientrare in possesso di quello che fu da loro messo in
palio. Ci ha provato più volte il Barone Thomas Lipton, fanatico della vela (ma
noto per essere imprenditore e mercante di tè), che organizzò cinque spedizioni
tra il 1899 e il 1930 in un doppio tentativo, fare pubblicità ai suoi prodotti
e riportare la coppa a casa. Dei due solo il primo obiettivo è riuscito a
centrare. Fino al 1983 la coppa è stata veramente America, con un dominio
assoluto degli States, considerati, da quel momento, i defender per eccellenza.
Dal 1983 la competizione si è fatta più interessante. La circolazione delle
tecnologie e gli ammodernamenti della nautica hanno reso protagonisti gli
Australiani (1983 – 1987), i temuti Neozelandesi (1995 – 2000) e gli Svizzeri
di Alinghi (2003 – 2010) ma si sono fatti conoscere ed apprezzare anche le
imbarcazioni italiane con il Moro di Venezia, primo challenger nell’edizione
1992 con al comando Paul Cayard, e poi con l’indimenticabile Luna Rossa
(challenger ufficiale nel 2000) con lo skipper Francesco De Angelis. Oggi la
sfida si rinnova. Dai classici scafi si è passati ai catamarani e le gare
preliminari si svolgeranno in due tempi a Napoli, a Venezia per poi approdare
nella baia di San Francisco dove tutto sarà pronto per accogliere le sfide
finali del 2013.
I TEAM IN GARA
Luna Rossa si prepara alla partenza
Luna Rossa
E’ l’unica imbarcazione italiana a partecipare alla sfida
della 34th America’s Cup. Sia Mascalzone Latino che +39 (team che avevano
partecipato alle sfide precedenti di Valencia armati a Napoli e sul Lago di Garda)
non sono riusciti ad adeguarsi agli standard richiesti dalla nuova sfida dei
catamarani. Luna Rossa comincia nel 1997 la sua storia grazie alla volontà dell’imprenditore
Patrizio Bertelli che volle riprendere la vecchia idea di Azzurra (armata dall’Aga
Khan e da Agnelli nel 1983) e del Moro di Venezia (sfida di cui fu promotore l’imprenditore
Raul Gardini nel 1992). Alla prima uscita per la Coppa del 2000 vinse le
preliminari sconfiggendo gli altri sfidanti e arrivando in Nuova Zelanda per
sfidare il team neozelandese detentore della Coppa ma venne sonoramente
sconfitta. Bertelli ci aveva riprovato nel 2002 e nel 2007 e aveva poi
annunciato la fine della carriera di Luna Rossa. L’anno successivo il ritorno,
per molti versi inaspettato ma sempre desiderato, e la sfida lanciata a Oracle
per la 34esima edizione.
China Team
E’ l’imprenditore cinese dal nome quasi impronunciabile,
Chaoyang Wang, l’armatore di China Team, gruppo che rappresenta la prima uscita
della Cina, altro paese dall’antichissima tradizione navale e velica, nel mondo
della Coppa America. Era il 2007 a Valencia ma il gruppo non ha propriamente
brillato e l’unica vittoria ottenuta durante le eliminatorie (Luis Vuitton Cup)
China Team la ottenne contro gli americani di Oracle che avevano rotto lo
strallo di prua (la corda di metallo che sostiene l’albero della nave) poco
dopo la partenza.
Il Catamarano di Bmw Oracle visto dall'alto
Bmw Oracle
E’ l’imbarcazione volute dal magnate Larry Ellison che non
ha lesinato in fondi da investire per riportare la coppa in America. Soldi e
fatica che hanno dato frutti solo nel 2010 dopo 10 anni di tentativi. Oggi
Oracle è il defender della Coppa e in quanto tale la sua partecipazione alla
Louis Vuitton che si svolgerà tra Napoli e Venezia è soltanto un modo per
allenare l’equipaggio e abituarlo ai ritmi delle gare. La vera sfida per
Ellison sarà quella di San Francisco.
I nuovi e gli assenti
Altri team che gareggeranno in questa edizione della Coppa
America sono alla loro prima volta. Artemisia Racing, rappresenta la Svezia,
Energy Team la Francia, BAR l’Inghilterra, Greencoomracing la Spagna, e Team
Korea la Corea del Sud. Assenti in polemica dalla Coppa America alcune
imbarcazioni e team che hanno fatto la storia, Australia, New Zealand e Alinghi
che non hanno accettato il cambiamento a lavori in corso sul tipo di nave e
sulle regole del Deed of Gift, mentre non parteciperanno per mancanza di fondi
i team italiani +39 e Mascalzone Latino.
FAUSTO DI LORENZO
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