Periodico di attualità, politica e cultura meridionalista

sabato 21 aprile 2012

Noi meridionali a Napolitano: I politici sono indegni non gli evasori!



"Caro Presidente,
gli italiani pensiamo che INDEGNI siano i politici che da sempre ci derubano dei soldi e dei diritti. La Corte dei Conti stima l'evasione in 100 miliardi di Euro ,ma anche la corruzione in 60 miliardi  e gli sprechi per clientelismo in 120 ogni anno. La stimiamo ma ci meraviglia che su questo non usi la stessa indignazione. Assistiamo agli spot sui vari parassiti ma si è dimenticato di concludere con i veri parassiti degli italiani: i POLITICI al cui confronto quei ladri dei Proci alla corte di Ulisse sembrano dilettanti. Ben 2000 miliardi di debito pubblico, totale carenza di servizi, disoccupazione che nel Meridione diventa drammatica, eppure si continua ad aumentare le tasse e non si pensa per niente agli sprechi.
Lo Stato non paga gli imprenditori per lavori fatti,così facendoli fallire, aumentando la disoccupazione e purtroppo anche suicidare e si elargiscono ingenti risorse economiche ai partiti di cui sono una trance che verrà pagata a luglio, è di 192 milioni eppure non si pensa nemmeno di bloccarli.
Di Pietro vorrebbe un referendum ma fino ad oggi li ha incassati, ora che ci siamo indignati vuole apparire come difensore dei nostri diritti.
Noi ancora la stimiamo ma ha il dovere di intervenire pesantemente in difesa di chi ormai si considera suddito e non cittadino".

      Enzo Maiorana




1 commento:

  1. nel dna di ogni italiano esiste la condizione del suddito e non quella del cittadino. a noi piace stare sopra a qualcuno e sotto a qualcun altro senza avere responsabilita, non siamo mai stati dei cittadini perche non ci piace esserlo ed e per questo che i partiti fanno il bello e cattivo tempo.

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