Periodico di attualità, politica e cultura meridionalista

domenica 22 aprile 2012

FRANCIA 2012/ La diretta sulle elezioni



PARIGI - Seguiamo l'evolversi dello spoglio con gli aggiornamenti costanti di questo post.


Ore 20,15: I Exit Poll - Hollande 28,8%, Sarkozy 27%, Le Pen 20%, Melenchon 11,7%, Bayrou 8,80%, dietro tutti gli altri.


Ore 20,20: Da Piazza Stalingrado, Melenchon incontra la sua folla: "Grande momento di popolo che dimostra di voler dimenticare Sarkozy ma troppo grande il consenso dell'estrema destra, mai così in alto dal 2005".


Ore 20,22: Melenchon: "Siamo noi la nuova forza politica del paese. Voteremo Hollande contro la destra".


Ore 20,23: Leggendo gli exit poll, le sinistre (socialisti, verdi, comunisti) sono al 43%. La destra poco sotto il 50%. Determinante la scelta di Bayrou con il suo 8,5%.


Ore 20,27: II Exit Poll - Hollande 27,5%, Sarkozy 26,6%, Le Pen 19,9%.


Ore 20,30: Dall'Ump (partito di Sarkozy) fanno sapere che i dati sono positivi rispetto alle previsioni. "I francesi vogliono una Francia forte. Sarkozy è l'unico che può accontentare gli elettori e al secondo turno vincerà" fanno sapere dal partito.


Ore 20,32: France 2 ha dati diversi - Hollande 28,8%, Sarkozy 25,5% con distacco maggiore tra socialisti e gaullisti.


Ore 20,35: Sui canali francesi non parla ancora Marine Le Pen. Interviene il padre Jean Marie, che elogia il lavoro fatto dalla figlia per l'affermazione delle idee della Francia vera e del suo popolo.


Ore 20,36: Atteso Sarkozy al comitato elettorale dell'Ump. In Rue de Solferino, sede del Partito Socialista, si festeggia ma il secondo turno è ancora lontano...


Ore 20,38: Interviene Fillon: Sarkozy è la scelta giusta. Si deve conciliare l'interesse nazionale con quello europeo. La nostra unità nazionale è la nostra forza. Dobbiamo andare avanti, non tornare indietro. C'è bisogno di un Capo di Stato, non di un amministratore di condominio. Pochi uomini sono stati attaccati ingiustamente come Nicolas. Fatelo per la Francia, fatelo per il vostro Presidente.


Ore 20,39: Intervento di Martine Aubry (segretaria del Psf): "Hollande renderà migliore il nostro paese, ha già detto quello che farà per il Paese e per il popolo francese". La Aubry durante le primarie aveva definito Hollande "molliccio" pare che abbia cambiato idea!


Ore 20,41: Segolene Royal a France2, elogia l'ex marito Hollande.


Ore 20,42: Daniel Cohn Bendit (eurodeputato verdi francesi) a Rai News 24 è duro: "Sarkozy ha sbagliato campagna se Le Pen è al 20% e ha perso le elezioni!".


Ore 20,44: Affluenza, dato definitivo al 79,85%.


Ore 20,46: Altri candidati. Eva Joly al 2% (voleva abolire la parata del 14 luglio), Natalie Arthaud (trozkista) allo 0,40%, Nicolas Dupont - Aignan poco sopra l'1,5% (prima del voto aveva detto che sarebbe stato la sorpresa del 2012), Jacques Cheminade (aveva paragonato Obama a Hitler e voleva portare l'uomo sulle lune di Giove) prende meno voti del 2005: 0,20%.


Ore 20,49: Il risultato di Hollande, al momento 28,8% negli Exit Poll, è il miglior risultato mai raggiunto da un candidato socialista al primo turno delle elezioni presidenziali francesi. Nemmeno Mitterand (unico socialista all'Eliseo per due mandati) aveva raggiunto questo risultato.


Ore 20,54: La sorpresa è sicuramente Marine Le Pen, chi sono i suoi elettori e come si comporteranno al secondo turno?


Ore 20,57: 34% delle schede scrutinate (in maggioranza si tratta di dati delle campagne che chiudono i seggi alle 18.00) - Hollande al 27,5%, Sarkozy al 26,6%, Le Pen al 19,9%, Melanchon al 10,4%, Joly al 2%. Attesi i dati certi delle città dove i socialisti sono favoriti. Anche sulla differenza campagna - città si gioca la partita francese.


Ore 20,58: Arrivato Sarkozy al comitato elettorale. Atteso il discorso.


Ore 21,01: La Le Pen parlerà dopo Sarkozy? Ma il Presidente non può sbilanciarsi per non perdere i voti del centro di Bayrou.


Ore 21,03: Parla prima Le Pen. "I francesi con onore, con coraggio e con dignità, questa sera sono stati invitati, contro tutte le aspettative alla tavole delle élites. Questa sera è l'inizio di coloro che amano la Francia e vogliono difendere la nazione. Chissà cosa può succedere nei prossimi 15 giorni. La battaglia della Francia è appena cominciata. Nulla sarà più come prima poichè di fronte a tutto il sistema coalizzato, dei falsi sondaggi, dei depistaggi, noi tutti insieme abbiamo fatto esplodere i partiti delle banche e delle multinazionali. Più che mai abbiamo fatto nostre le idee nazionali ma si tratta solo di un inizio. Di fronte ad un presidente uscente che guida un partito indebolito siamo la sola e vera opposizione alla sinistra liberale ultralassista e libertaria".


Ore 21,05: Ancora Le Pen: "Dobbiamo sfidare il sistema ma ho bisogno di voi per continuare nel lavoro che abbiamo iniziato e arrivare definitivamente a restituire al popolo francese la libertà e la fierezza. Tutti insieme in questa atmosfera di fratellanza per cambiare davvero. Tutto è possibile adesso. Deve esserci il ritorno alla crescita, la ricostruzione del potere d'acquisto per i francesi che ritrovano il cammino. Milioni di francesi entrano nella resistenza. Siamo noi l'alternativa alla sinistra. Vi ringrazio di tutto l'impegno! Vive la France!".


Ore 21,07: Dopo il discorso la Le Pen intona la Marsigliese, seguita da tutti i suoi elettori.


Ore 21,09: Parla Jospin in rue de Solferino. Jospin era arrivato primo nel 2004 contro Chirac ma poi ha perso al secondo turno. Porterà male a Hollande?


Ore 21,10: Parla Francois Bayrou, il Casini francese, dal risultato negativo. "Il risultato dell'estrema destra è simbolo di una crisi morale senza precedenti. Il nostro risultato è inferiore alle aspettative. Il male francese è grave e si aggrava ancora di più. L'unica soluzione è la politica che abbiamo proposta. Politica concreta di interesse nazionale. Mi rivolgo a Hollande e Sarkozy. Per noi è essenziale ascoltare le loro risposte e poi mi prenderò le mie responsabilità". Bayrou tiene sulle spine i due candidati.


Ore 21,13: Sondaggi di vari istituti: Hollande al 28,6% (secondo TNS), al 28,3% (secondo l'Ipsos), al 29,2 (per la BVA). Sarkozy al 27% (per TNS e BVA)  e al 25,8% (per Ipsos).


Ore 21,16: Chirac si pente di aver detto che stava pensando di dare il suo voto a Hollande. La moglie ha votato e sostenuto Sarkozy.


Ore 21,18: La Procura di Parigi ha aperto una inchiesta sugli Exit Poll precedenti la chiusura delle urne.


Ore 21,18: Dal comitato elettorale di Marine Le Pen fanno sapere che la Le Pen potrebbe dare una indicazione di voto ai suoi elettori. Improbabile che dica di votare per Hollande ma potrebbe negoziare qualche collegio in vista delle legislative di giugno.


Ore 21,20: Arriva Hollande sul palco del comitato elettorale.


Ore 21,21: Hollande parla agli elettori dopo le ovazioni ed è visibilmente emozionato: "Signore e signori. Cari concittadini. I francesi si sono mobilitati in massa per questo appuntamento. I dati di questo scrutinio sono imprescindibili. Io sono in testa al primo turno. E' un atto di fiducia nei confronti del nostro programma di ripresa e di recupero del debito. Promuoveremo i valori della Repubblica e garantiremo il futuro della nazione. La risposta è stata positiva perchè occupo la migliore posizione possibile per diventare Presidente della Repubblica!".


Ore 21,23: Hollande: "Il primo turno è un giudizio sul candidato uscente che ha fatto il gioco dell'estrema destra e il popolo francese ha punito cinque anni di malgoverno".


Ore 21,24: Hollande: "Questa sera il voto dei francesi mi rende il candidato di tutti i francesi che vogliono voltare pagina".


Ore 21,25: Hollande: "Sono il candidato dell'unione per il cambiamento. Rappresento Eva Joly e Melanchon che hanno chiaramente e senza negoziato chiesto di sostenermi per il secondo turno. Sono anche il candidato dell'unione di tutti i cittadini affezionati ad una Repubblica esemplare che si preoccupa del proprio Stato".


Ore 21,27: Hollande: "Daremo una risposta ai problemi della Francia, economici, sociali, di sicurezza. Mia responsabilità sarà di riorientare l'Europa sul cammino di crescita e dell'occupazione. Grazie a voi - dice riferito al suo popolo - il cambiamento è in marcia e nessuno potrà fermarlo. O si sceglie un candidato fallito o si sceglie un nuovo Presidente della Repubblica che cambierà questo paese. Il 6 maggio voglio una bella vittoria all'altezza della Francia. In questi giorni che ci separano dal secondo turno continuerò ad incontrare i francesi. Sarò fiero di essere il Presidente di questa Repubblica".


Ore 21,28: Intervento di Hollande deciso e sicuro. Da vincitore. Nonostante le incognite del secondo turno. Ancora attesa per Sarkozy.


Ore 21,32: Marine Le Pen scioglierà la riserva il primo maggio, giorno in cui il Fronte Nazionale si raccoglie e celebra Santa Giovanna D'Arco.


Ore 21,35: Comincia l'analisi degli errori. Sarkozy e Bayrou, a giudicare dai risultati, ne hanno commessi di più.


Ore 21,40: Sarkozy sale sul palco.


Ore 21,45: Sarkozy parla al suo elettorato: "I francesi hanno smentito tutti i pronostici. Hanno espresso un voto di crisi e di angoscia davanti al nuovo corso che sta per essere prospettato. E' un voto che va oltre le nostre frontiere".


Ore 21,47: Ancora Sarkozy: "Il momento è cruciale, dobbiamo paragonare progetti e idee. Dobbiamo scegliere chi avrà la responsabilità di proteggere i francesi nei prossimi anni. Sono stato Presidente e conosco il peso di questa carica. Nelle prossime settimane dovrete fare una scelta e noi affronteremo tutti i temi. Per questo offro al mio avversario l'idea di affrontare tre dibattito per poter sostenere un confronto su tutti i temi che interessano i francesi. Dopo ciascuno potrà fare la propria scelta. Dedicherò tutte le energie a questo compito".


Ore 21,50: "Il popolo francese è il mio interlocutore. Ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto fin da questi giorni e faccio appello a tutti i francesi che mettono l'interesse della Patria sopra ogni altro interesse affinchè continuino a sostenerci. Viva la Repubblica!".


Ore 21,51: Sarkozy gioca al rilancio. Solo un dibattito è previsto tra i candidati del secondo turno. Hollande potrebbe rifiutare "l'offerta" ma poi sarebbe attaccato. Vedremo cosa deciderà di fare.


Ore 21,54: Sarkò ha fatto riferimento alle tasse cercando di toccare i temi cari all'elettorato di Bayrou. La campagna elettorale è già ricominciata.


Ore 21,55. I giochi sono fatti. La sfida per il secondo turno sarà tra Hollande e Sarkozy. Seguiranno nelle prossime ore sul nostro sito i dati definitivi del primo turno delle presidenziali e i commenti dei nostri articolisti. Grazie per averci seguito nella diretta pomeridiana su facebook e per quella serale che chiudiamo qui. A leggerci presto.


FAUSTO DI LORENZO

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