Periodico di attualità, politica e cultura meridionalista

martedì 1 maggio 2012

FRANCIA 2012/ La "Pucelle" colpisce Sarkozy (che spera nel miracolo)

Il palco di Marine Le Pen e davanti la statua di Santa Giovanna D'Arco

PARIGI – A questo punto solo un miracolo potrebbe salvare il Presidente uscente Nicolas Sarkozy che domenica affronterà il giudizio finale degli elettori francesi in attesa di una, oramai, improbabile, riconferma all’Eliseo. La scelta di Marine Le Pen alla fine è stata chiara, nella sua completa inconcludenza. Il Presidente Sarkozy ha detto no all’accordo con l’estrema (?) destra dei Le Pen e Marine Le Pen l’ha accontentato favorendone il suicidio politico. Non è bastata la protezione di Santa Giovanna D’Arco che il Fronte Nazionale ricorda il primo maggio con una sfilata in memoria dell’eroina della Francia moderna. La leader del Fn che al primo turno ha riscosso il ragguardevole risultato del 17,9% dei consensi, ha lasciato libertà di coscienza ai propri elettori decidendo di votare scheda bianca. E bianco è solo il colore della scheda della Le Pen visto che i suoi commenti sui candidati sono stati abbastanza neri. Francois Hollande che, numeri alla mano, attualmente è il Presidente della Repubblica in pectore, è stato definito una “falsa speranza” per la Francia. Il Presidente uscente Nicolas Sarkozy è invece una “nuova delusione”. Il solo miracolo che potrà salvare Sarkozy è l’esito del secondo confronto televisivo. L’attuale inquilino dell’Eliseo ha guadagnato qualche punto nei sondaggi dopo il primo match con Hollande. Sarkozy vincerà se saprà convincere gli elettori della Le Pen ad andare al voto. E’ chiaro ai più che un elettore del FN difficilmente potrà lasciarsi convincere dalle sirene del socialista Hollande. Molto più probabile è che il popolo della Le Pen possa votare il meno peggio, nel caso attuale, Sarkozy. Il problema è convincere questo 18% dei francesi che il voto è importante e che solo una affluenza massiccia potrà garantire l’allontanamento del rosso Hollande dalla carica più alta della Francia. Marine Le Pen non si considera una sconfitta malgrado il mancato accordo con la destra gaullista di Sarkozy. Il risultato raggiunto è ormai storia e la leader del FN ha già parlato del suo partito come dell’unica forza in grado di salvare la Francia dal suo futuro di incertezza. “Sarkozy e Hollande mentono ai francesi. Nessuna delle riforme che propongono sarà realizzata – ha dichiarato Le Pen – la nostra battaglia storica è soltanto all’inizio e le nostre idee saranno presto al potere. Noi siamo la bussola della vita politica francese. Noi siamo il futuro della politica francese”. Come previsto nei giorni scorsi, la vera battaglia per la Francia del domani (e in parte anche per l’Europa) comincia oggi e si concluderà domenica sera.


M.C.

Nessun commento:

Posta un commento