NAPOLI - Il conto “salato” (e nascosto) della
Lega Nord in Tanzania lo sta iniziando a pagare Nicola Cosentino. Le sorti del
coordinatore regionale del Pdl campano sono state decise dalla diatriba interna
al Carroccio, o meglio ancora dalla notizia pubblicata sul Sole24ore relativa agli investimenti all’estero
effettuati dal partito di Bossi. Per evitare la rottura tra il “senatur” e l’ex
ministro degli Interni la direzione della Lega ha deciso di non sfiduciare il
tesoriere, Francesco Belsito, autore degli investimenti in Tanzania, Norvegia e
a Cipro, ma optato, assecondando Maroni, di votare a favore dell’arresto di
Cosentino. In sostanza, a rimetterci “le penne” dopo giorni di attesa e
trattative, con un numero imprecisato di telefonate intercorse tra il leader
campano e l’ex premier, Silvio Berlusconi, è proprio l’ex sottosegretario all’Economia.
La protezione offertagli dal Cavaliere è venuta meno. Gli accordi tra Lega e
Pdl non hanno retto alla conta a cui è stata chiamata la Giunta per le
Autorizzazioni della Camera, la quale si è pronunciata sulla richiesta di
arresto di Cosentino avanzata dai giudici della Dda di Napoli. Undici i “sì” e
dieci i voti contrari, anche se il fiato resta sospeso fino a giovedì, in
quanto l’ultima parola spetta all’Aula di Montecitorio. Il coordinatore del
Popolo della Libertà potrebbe anche seguire l’esempio di Lavitola che, con un
colpo di scena, ha “spiccato il volo”. E perché no a questo punto Cosentino
potrebbe proprio recarsi in Tanzania. E’
accusato di concorso esterno in associazione camorristica. Avrebbe favorito gli
interessi del clan, impegnandosi in prima persona per ottenere un prestito dall’Unicredit
che sarebbe servito a costruire un centro commerciale a Casal di Principe. Nemmeno
l’ultima carta, quella del “fumus persecutionis” è servita a scoraggiare i
colleghi parlamentari. Parole inutili quelle contenute nella riflessione portata
all’attenzione dei componenti della Giunta per le Autorizzazioni della Camera.
I giochi, infatti, erano stati già decisi la sera prima al termine della lunga
direzione generale della Lega Nord.
Assunta Ferretta
Sono d' accordo che spesso prediche e lezioni morali provengono da pulpiti indegni, ma ,una volta per tutte, cerchiamo di fare pulizia anche nella nostra casa comune!Questo per la nostra STORIA passata e futura.
RispondiEliminaL.H. Uno Svizzero/Napoletano